L’olio extravergine di oliva di Vico del Gargano è apprezzato per la sua tipicità e le caratteristiche organolettiche. Questo è dovuto ad un intreccio particolarmente felice e vario di condizioni ambientali e sedimentazioni storico-culturali. In particolare, la ricchezza e la varietà di tradizioni gastronomiche nel nostro paese rappresentano senz’altro un importante punto di forza in un contesto di apprezzamento crescente di prodotti tradizionali, diversificati e con un forte contenuto di tipicità. Il sistema agroalimentare italiano punta sulla qualità, intesa in una o in alcune delle sue molteplici accezioni, è una scelta obbligata in quanto le aree suscettibili di recuperare margini di competitività sul fronte della produttività e dunque della compressione dei costi di produzione sono piuttosto limitate.
Puntare sulla qualità richiede scelte non banali, scelte iniziali e giornaliere, per soddisfare un consumatore sempre più esigente, esperto e attento ai cambiamenti, introducendo la figura del consumatore digitale con il "web 3.0". La rivoluzione digitale ha imposto un radicale mutamento del modello di comunicazione delle aziende. Oggi con lo sviluppo dei social media sono gli altri a raccontare un'azienda o un marchio. Non si ha più l'azienda che confeziona un messaggio e lo divulga , ma si crea "coinvolgimento" e "relazione", stimolare gli utenti al dialogo e al racconto delle loro esperienze con il prodotto.
Una strada alternativa per la valorizzazione di alcuni prodotti agroalimentari è quella della loro commercializzazione sulle cosiddette filiere corte o KM0, come Campagna Amica di Coldiretti. Le filiere corte possono essere di tipo diverso: dalla semplice vendita diretta in azienda, alla vendita per corrispondenza, all’e-commerce, alla consegna a domicilio a singoli o a gruppi organizzati di consumatori. Si ha la possibilità di conoscere direttamente i produttori e la zona geografica di provenienza del prodotto, questa è una garanzia della qualità stessa del prodotto. Inoltre, alcuni consumatori apprezzano la possibilità di sostenere le piccole imprese locali. Il nostro consiglio è quello di acquistare direttamente dal produttore, di guardare con più attenzione le etichette ed acquistare extravergini che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane, meglio se di Vico del Gargano.