Byo
La storia dei Molini del Ponte di Castelvetrano (Trapani) e della famiglia Drago si confonde con la storia stessa di Castelvetrano; sono, infatti, ormai quattro le generazioni che si occupano, con immutata passione, di far sì che la cittadina belicina non sia sprovvista di farina. Nei primi decenni del 1900 spesso occorreva andare fino a Palermo, in un’altra provincia quindi, per comprare il necessario per la panificazione e pastificazione; poi ecco, in tempi più moderni, il progetto ambizioso di Francesco Paolo e dei suoi fratelli, che decidono di dotare il paese di un mulino, e non di un mulino qualunque, ma del meglio che la tecnologia del tempo potesse offrire: un moderno impianto a cilindri. Il mulino nasce accanto al ponte della ferrovia e da qui il suo nome.
Come spesso avviene quando si è spinti dalla passione per il proprio lavoro, l’eccellenza dei risultati si accompagna al costante perfezionamento dei mezzi impiegati e talvolta l’innovazione va a braccetto con il recupero della tradizione; ecco che allora Francesco Paolo, nipote ed omonimo del capostipite della famiglia Drago, a metà degli anni ’70 acquista due mulini in pietra, affinché accanto alla moderna produzione potesse affiancarsi quella tradizionale. Viene così creata una struttura che non ha eguali non solo in tutta la Sicilia ma anche in tutta la penisola: un mulino ove accanto al moderno impianto a cilindri trova spazio una produzione tradizionale di farine macinate con pietra naturale. La rabbigliatura, allora come adesso, viene eseguita a mano dai mugnai stessi che lavorano al mulino.
Una grande passione, “quella molitoria”, che sfocia nel 2004 con il completo ammodernamento dell’impianto molitorio a cilindri che sostituisce l’originale mulino, al fine di ottenere farine di sempre più alta qualità.
I Molini del Ponte sono oggi una solida realtà. Continuando con passione e nuovo slancio per la via tracciata dai padri alla riscoperta dei metodi tradizionali, Filippo Ignazio Drago – attuale titolare – ricerca quegli elementi della tradizione che ci aiutano, attraverso i sapori e gli odori più autentici, come quello del pane appena sfornato, a riscoprire le nostre origini.