Alla ricerca del vello d’oro: Giasone Cashmere


La gestione razionalizzata del territorio, unita alla passione per la tessitura tradizionale emiliana, diventano i presupposti del trait d’union fra allevamento e artigianato di lusso per la produzione di cashmere made in Italy.


La gestione del territorio


Giasone Cashmere, azienda specializzata nell’allevamento e nella filatura del cashmere made in Italy, trova le sue origini in un progetto di management del territorio inteso a garantire la pulizia e manutenzione di terreni aventi strutturalmente una gestione impegnativa: argini fluviali e torrentizi, sottoboschi e terreni di difficile accesso o lavorazione. Il progetto si è configurato da subito come un’originale risposta alle difficoltà che il progressivo abbandono dell’agricoltura ha creato in termini di impatto sia sulla fruibilità degli spazi agricoli che sulla garanzia di una organizzazione ambientale sostenibile.
Con queste premesse Nadia, erede di tre generazioni di esperienza nell’azienda agricola di famiglia per la produzione di latte, ha pensato ad un progetto innovativo in grado sia di tutelare il terreno a disposizione che di avere una sostenibilità economica, oltre a permetterle di coltivare la passione per la tessitura artistica emiliana.

A partire da un gregge di dieci capre cashmere di due ceppi differenti, ha scelto di tentare le più moderne azioni di pascolo mirato strutturando l’allevamento in modo tale da permettere al gregge di spaziare liberamente sui terreni aziendali, facendo sì che le capre si nutrissero naturalmente anche in zone impervie.

Questa peculiarità rende possibile l’impiego del gregge in terreni altrimenti difficilmente gestibili in termini di pulizia, come macchie di bosco e terreni scoscesi in prossimità di fiumi e torrenti, mitigando il rischio di incendi, allagamenti e smottamenti. L’allevamento semibrado garantisce inoltre che gli animali tra prato e bosco possano scegliere di cosa nutrirsi e quando ripararsi all’ombra durante il caldo estivo: tutti i terreni sono infatti protetti da recinti antipredatori, a cui si affianca l’instancabile lavoro di due cani da guardiania, i pastori maremmani abruzzesi Diana e Atena.

L’allevamento naturale


La capra Cashmere

La capra cashmere (scientificamente denominata capra hircus) è stata selezionata nei secoli da un insieme di ceppi (australiano, scozzese, neozelandese, kazako …) caratterizzati dalla produzione di un pregiato duvet, lo strato, soffice e lanoso, che costituisce la parte più sottile e fine del sottomantello .

Il sottovello prodotto viene raccolto ogni anno principalmente mediante la pettinatura per essere poi lavato, pulito e separato dalla giarra superiore. Parte del raccolto viene fatto analizzare annualmente per valutare con uno specifico fiber test la produzione del singolo animale.

Numerosi sono i ceppi di capra cashmere diffusi tra gli allevamenti in Italia e all’estero, ciascuno con caratteristiche morfologiche peculiari; la mancanza di uno standard riconosciuto internazionalmente viene tuttavia bilanciata dai fiber test (ad esempio con metodo OFDA 100 – Optical Fiber Diameter Analyser) con cui ciascun allevatore può garantire la qualità della fibra che i propri animali producono.
Aldilà del filato di lana l’allevamento di capra cashmere è particolarmente indicato per la pet-therapy e l’attività di fattoria didattica; per quanto riguarda la produzione di latte, che in alcuni ceppi presenta ottime caratteristiche organolettiche, la conformazione della struttura mammaria (abbastanza raccolta e protetta dalla giarra per permettere agli animali di muoversi agevolmente nei sottoboschi o nelle steppe) può rendere meno agevole rispetto ad altre razze la mungitura.

capre Giasone cashmere

cani da guardiania Giasone cashmere

I CANI DA GUARDIANIA

Nell’ottica di una gestione razionale ma naturale dell’allevamento, Giasone Cashmere ha partecipato ad un progetto di affidamento di due cani da guardiania, in partnership con la Provincia di Modena. I due pastori maremmani protagonisti del progetto, Diana e Atena, risultano pienamente integrati nel gregge e garantiscono la protezione delle capre cashmere, che sono percepite come parte della famiglia.
I cani da guardiania costituiscono la garanzia che l’azienda possa gestire la protezione delle capre cashmere dalla nascita per tutto il periodo di vita. Grazie all’addestramento spontaneo dei due cani, nati e cresciuti a contatto diretto con le capre, gli spostamenti del gregge sono naturalmente difesi da eventuali minacce esterne.
Tutti i terreni aziendali sono inoltre protetti da recinti antipredatori, al cui interno Diana e Atena seguono il gregge negli spostamenti durante le diverse fasi stagionali.

La conquista del vello d’oro


Nel momento in cui Il progressivo incremento del gregge ridava vita e funzionalità a luoghi abbandonati anche da altre aziende agricole, permetteva altresì di immaginare nuovi utilizzi per una sempre maggiore disponibilità di Cashmere made in Italy, con ottimi valori certificati dalle analisi di laboratorio del fiber test.

Ad oggi, il vello d’oro, il beneficio che il territorio trae dalla gestione razionale dell’allevamento, si configura quindi come un duplice vantaggio: da una parte le operazioni di pulizia dei terreni impervi sono facilitate e rese pienamente sostenibili, dall’altro si rende possibile la creazione di oggetti d’artigianato unici che esprimono in pieno la tradizione della tessitura artistica della regione Emilia-Romagna.

Una volta raccolta la fibra viene seguita lungo l’intera filiera affinché il percorso dal territorio di origine alle sciarpe artigianali possa esprimere le peculiarità del luogo di provenienza; con il tempo, il progressivo sviluppo dell’azienda ha consentito di approfondire l’attività di trasformazione del cashmere tutto italiano e naturale prodotto: il prezioso filato ha cominciato a non essere più venduto solamente ad una scuola di filatura a mano di Milano ma ad essere impiegato anche per una prima collezione di trenta pezzi numerati, portata avanti con altre due telaiste, in cui ogni oggetto poteva essere personalizzato per clienti ed amici che chiedevano un prodotto artigianale di lusso e di cui seguire lo sviluppo, dal benessere dell’animale ai ricami finali. Oggi Giasone Cashmere crea ogni anno quattro serie numerate di sciarpe 100% cashmere completamente personalizzabili, lavorate sui tradizionali telai in legno; il tempo è la cifra che contraddistingue gli oggetti creati: un minimo di dieci ore di lavorazione ciascuno e un’estrema cura verso il dettaglio esprimono nelle creazioni i valori del raccolto della fibra di un anno intero.

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