La ginestra appartiene alla famiglia delle leguminose e quella selvatica è una delle varietà più rustiche, diffusa in tutto il mediterraneo e principalmente nell'Italia meridionale e centrale.
In Botanica viene classificata come Spartium Junceum L. , ma è conosciuta anche come Ginestra di Spagna, Ginestra comune e Ginestra odorosa.Cresce spontaneamente anche in terreni aridi ma predilige le zone argillose e le posizioni soleggiate. Vegeta in maniera rigogliosa anche nei luoghi più difficili e impervi anche dove è costante la presenza del vento . Ha un portamento eretto, è formata da lunghi steli di colore verde, forti e flessuosi.
Proprio questi, in passato, trovavano utilizzo nella filiera del tessile. Le fibre, ricavate dai rametti chiamati anche "vermene", si ottengono con lo stesso processo di lavorazione utilizzato per piante come la canapa : raccolta, bollitura, macero, scorticatura, battitura, sfibratura, cardatura.
In passato, nei paesi,la ginestra veniva lavorata e` trasformata in tessuto, usato per ricavare indumenti o tovaglie che potevano essere utilizzati per fini domestici e di lavoro.Le comunità si organizzavano per la raccolta e la trasformazione e come in uno dei tanti momenti di vita colletiva e comunitaria che una volta si trascorrevano insieme ,il tutto si trasformava in un occasione per parlare dei fatti che avvenivano nei paesi o per socializzare.
Oggi la fibra di Ginestra può essere utilizzata nei biocomposti tessili ed alcuni hanno pensato di mischiarla ad altri materiali per produrci gli sportelli della Fiat.
Un'altra opportunità per tutte le imprese di produrre in maniera sostenibile.
