Recentemente ho avuto il grande dispiacere di scontrarmi con un vera e propria flotta di tafani, così ho deciso di usare il mio blog per divulgare la pericolosità di questo insetto dovuta alle loro punture.
Tabanus bovinus (questo è il nome latino che indica genere e specie), appartiene all'ordine dei Ditteri dove sono inclusi tutti quegli insetti che posseggono solo due ali (dal greco ptera = ala, di = due) mentre le ali posteriori, nel tempo, si sono evolute in bilancieri, strutture a forma di clava o spillo che sporgono dal torace e servono da giroscopio o stabilizzatore durante il volo. Il maschio, non crea problemi e si nutre della linfa e delle sostanze zuccherine emesse dalle piante. Le femmine, molto simili ad una piccola mosca ma con gli occhi composti più grandi e di colore verde intenso, si muovono in gruppo nelle ore più calde delle giornate estive e si nutrono del sangue degli animali rientrando in quella categoria di insetti conosciuti con il nome di ematofagi. Pungono con insistenza e tenacia soprattutto bovini ed equini ma vi assicuro, per esperienza personale, che non disdegnano il sangue umano. Proprio per questa caratteristica possono diventare vettori di diverse patologie ed infezioni di natura batterica e virale. Le loro punture sono davvero molto irritanti e dolorose infatti possono causare allergie, gonfiori cutanei, respiro affannoso, debolezza e vertigini.
Spesso per la cura delle stesse, in casi seri, vengono utilizzate pomate a base di cortisone ed antibiotici per combattere gli eventuali batteri patogeni trasmessi.
Un ultimo consiglio, se amate passeggiare in montagna, portate sempre con voi un repellente e degli abiti che possano coprire tutto il corpo per evitare di essere punti.