I contributi per la formazione professionale e la consulenza aziendale (Sottomisure 1.1, 1.2, 1,3 e 2.1)

Sviluppo della competitività e innovazione: l’Unione Europea eroga sovvenzioni a fondo perduto per la formazione professionale ed il coaching aziendale.

Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali: tra le sei priorità ¹La politica dei PSR 2014-2020 individuate dal Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 spicca il forte input dato alle attività di formazione e di consulenza aziendale; tenere le realtà agricole al passo non solo con le esigenze di innovazione e sostenibilità, ma anche con le possibilità di fundraising e di accesso al credito, è un obiettivo trasversale a tutto il PSR, ed è attuato mediante azioni di sostegno integrato volte a:

• stimolare l’innovazione e la base di conoscenze nelle zone rurali;
• rinsaldare i nessi tra agricoltura e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’altro;
• incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale.

Le misure dedicate al trasferimento di competenze si muovono in due direzioni fondamentali: in primo luogo verso la formazione professionale degli addetti ai lavori (misura 1 e relative sottomisure 1.1, 1.2, 1.3), mediante sovvenzioni a fondo perduto a sostegno di:

• azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (corsi per operatori del settore, coaching per i giovani agricoltori, workshop didattici);
• attività dimostrative e azioni di informazione (eventi, seminari ecc.);
• scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale e visite di aziende agricole e forestali che propongano soluzioni gestionali, organizzative e produttive di particolare interesse.

In secondo luogo le misure a sostegno sono dirette ai servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (misura 2 del PSR e, nello specifico, sottomisura 2.1): beneficiarie dirette sono le attività di consulenza professionale²REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, art. 15, par. 2 e 3 delle cui competenze possono a loro volta usufruire le realtà aziendali legate all’agricoltura:

• Agricoltori, giovani agricoltori e altri gestori del territorio;
• Silvicoltori, proprietari e gestori di aree forestali;
• PMI insediate nelle zone rurali.

Avvalendosi di servizi di consulenza specializzata, co-finanziati dal PSR³Per i dettagli su beneficiari, costi ammissibili, importi e tassi del sostegno consultare i singoli bandi regionali., anche l’azienda beneficia, anche se indirettamente, del sostegno europeo, per migliorare le proprie prestazioni economiche (investimenti, accesso ad agevolazioni, accesso al credito) e la sostenibilità ambientale dell’attività, con particolare attenzione alle priorità trasversali individuate dal PSR. Lo scopo è infatti la risoluzione di problematiche aziendali specifiche, che rispondano ad almeno una delle tematiche individuate come ammissibili per la sovvenzione⁴REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, art. 15, par. 4: dall’attuazione di pratiche agricole benefiche a livello climatico ed ambientale alle norme di sicurezza sul lavoro, dagli obblighi a livello aziendale relativi ai criteri di gestione obbligatori (CGO) alla Direttiva quadro sulle acque, i topic selezionati sono molteplici e risultano funzionali allo sviluppo di un’impresa moderna, in linea con le sfide economiche ed ambientali che il futuro prossimo prospetta.